Storia

La Fustaia è un boschetto di Lecci alti fino a venticinque metri, con una chioma ampia e folta, foglie coriacee, oblunghe od ovate, biancastre-tomentose di sotto, verdi scure di sopra, queste maturano nel corso di un anno le ghiande. Il sito è appoggiato ai piedi di una collina che fu “Tenuta di caccia dei Conti Lamotte”; i suoi rami si stagliano in cielo alti la su, e proteggono un sottobosco ordinato un giardino per gli animali che qui vivono.

Nelle notti estive il luogo è tempestato da lucciole che nell’assoluto buio con la loro magia portano lo sguardo ora qui ora la dove l’occhio è catturato.

Passando per un piccolo tratto dentro di questa si arriva alla dimora che vi accoglierà, una costruzione a seguire l’andamento terrazzato del terreno, costruita in calce cruda , materia naturale utilizzata nella zona e in particolare nell’antica Tenuta di Marinella, che dona respiro alla casa. Il movimento di questi muri, chiaro ondulato, esalta sfumature dello stesso colore e giochi di ombre con un effetto riposante.

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